Dopo qualche anno di matrimonio ci venne il desiderio di allargare la famiglia ma.........

Varie interruzioni di gravidanza, varie cure ma i figli non venivano.

Decidemmo allora di percorre altre strade, Machiavelli diceva che " Il fine giustifica i mezzi"

era il 1999.

Fortuna volle che durante il nostro nuovo cammino intrapreso incontrammo alcune persone che

ci furono di molto aiuto e conforto nei momenti piu` disperati per affrontare meglio la burocrazia

che c'e` dietro alle pratiche delle adozioni: varie documentazioni da produrre al tribunale, dottori,

psicologi, assistenti sociali, Procura, Prefettura ed infine l'ufficio comunale.

Ci siamo rivolti ed associati al " Gruppo Volontariato e Solidarieta` " di Potenza.

Viene spontaneo chiedersi perche` cosi` lontano, visto che Potenza si trova nel cuore della Basilicata

ad almeno 7 ore di auto ma queste cose si sentono a pelle fin dal primo momento

che parli con le personee che rispondono alle tue domande anche se al telefono.

Questa sensazione si rafforzo` quando le voci si trasformarono in persone.

Don Franco che gestisce l'associazione e la Parrocchia di S.Anna ed alcuni dei volontari

Nicola  Lucia  Luciano  Maria  Michele etc.. etc..

spendono il loro tempo libero per aiutare le coppie che come noi decidono

di intraprendere questo cammino.

Dopo il colloquio ci decidemmo per l'adozione in Romania

 purtroppo questa nazione, per tutti i problemi che aveva, decise di chiudere le porte.

Dopo qualche tempo di attesa, piu` di un anno, che si sbloccasse la situazione su consiglio dell'associazione

dirottammo la nostra domanda sulla Polonia ripercorrendo nuovamente tutto l'iter burocratico e medico.

Non molto tempo dopo arrivo` la fatidica telefonata 27 Marzo 2002 :

c'erano due bimbi uno di 3 anni e mezzo e uno di quasi 2 anni

dopo un primo attimo di smarrimento accettammo e tre mesi dopo eravamo in volo

verso la Polonia "il paese delle cicogne" con destinazione Varsavia (Polonia).

per prendere contatti con la referente polacca Barbara Orieskcwicz della nostra associazione

ed i primi approcci con il paese che ha dato i natali ai nostri futuri figli adottivi.

Durante la visita preliminare dell'istituto a Byalistok nel nord della Polonia

li vedemmo: fu` un'emozione fortissima ed indimenticabile.

Le seguenti tre settimane conoscemmo e ci facemmo conoscere dai due pargoletti:

Damian evidenzio` da subito una grande intelligenza e voglia di imparare

Diana si attacco` subito alla mamma senza lasciarla mai.

Quel periodo di permanenza nel Giugno 2002 fu` la nostra maternita` e paternita` intensa

 accellerata all'ennesima potenza.

Fra pannolini, dottori, psicologi, assistenti sociali, tutori ed udienze in tribunale

arrivo` il momento di salutare i nostri figli per tornare a casa :

cosa molto crudele ma purtroppo e` la prassi.

Dopo il rientro in Italia abbiamo trascorso il mese e mezzo rimanente in trepidante attesa

di una richiamata da parte della referente polacca,

non solo noi ma anche i nostri familiari, amici e colleghi di lavoro.

Il giorno 8 Agosto la tanto attesa telefonata 

il 10 Agosto partenza con destinazione Varsavia-Polonia.

Dopo avere assolto le ultime pratiche burocratiche all' Ambasciata Italiana a Varsavia

siamo rientrati in Italia il 13 Agosto

e allo scalo aeroportuale di Peretola-Firenze trovammo uno stuolo di persone ad accoglierci

tutti quelli che sapevano della cosa ed anche il fotografo del TIRRENO

cosi` finimmo anche in prima pagina.

Arrivati a casa trovammo altre persone ad aspettarci con altri regali e festoni.

Due mesi dopo li abbiamo battezzati e festeggiati con tanta gente (circa 300 persone).

Da li in poi e` storia di tutti i giorni i bimbi sono cresciuti stanno bene e sono benvoluti da tutti.